martedì 30 gennaio 2007

Ali



Arriva un gancio, muoviti uomo, spostati indietro, lavora di gambe.
Gambe pesanti, fiato corto, come dentro l'acqua.
Sono già stato qui. Non è la camera di un sogno. Apro quella porta esco da qui, io resisto, mi alzo e lui è morto.
Non puoi beccare quella seconda raffica di colpi lo sai è li che ti aspetta.

Vuoi il titolo? Vuoi portare la corona dei pesi massimi?
Naso rotto, mascella fracassata, faccia spaccata! Sei disposto a questo? Sei pronto?
Perchè hai di fronte l'uomo che morirà prima di farti vincere.


domenica 14 gennaio 2007

Superman e la Critica alla Razza Umana



Io sono un grande appassionato di fumetti, sopratutto di quelli sui supereroi,
trovo che tutta la filosofia che circonda i supereroi sia affascinante.
Prendi il mio supereroe preferito superman,
non un grandissimo fumetto: la sua grafica è mediocre.

Ma la filosofia, la filosofia non è soltanto eccelsa, è unica!
L' elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che
abbiamo un supereroe e il suo AlterEgo.
Batman è di fatto Bruce Wayne!
  L' uomo ragno è di fatto Peter Parker!

Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker,
deve mettersi un costume per diventare l' uomo ragno.
ed è questa caratteristica che fa di superman l'unico nel suo genere!
superman non diventa superman, superman è nato superman!
Quando SUPERMAN si sveglia al mattino è superman...
il suo alter-ego è Clark Kent!

Quella tuta con la grande S rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino
quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti!
Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l'abito da lavoro,
quello è il suo costume, è il costume che superman indossa
per mimetizzarsi tra noi!

Clark Kent è il modo in cui superman ci vede!
E quali sono le caratteristiche di Clark Kent?
E' debole, non crede in se stesso, ed è un vigliacco!
Clark Kent rappresenta la critica di superman alla razza umana!



sabato 6 gennaio 2007

Scegliete la Vita



Scegliete la vita.
Scegliete un lavoro.
Scegliete una carriera, scegliete la famiglia.
Scegliete un maxi televisore del cazzo.
Scegliete lavatrice, macchina, lettore cd e apriscatole elettrici.

Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita.
Scegliete un mutuo a interessi fissi.
Scegliete una prima casa.
Scegliete gli amici.

Scegliete una moda casual e le valigie in tinta.
Scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo.
Scegliete il fai-da-te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina.
Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare.

Alla fine scegliete di marcire,
di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo d'imbarazzo
per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi.
Scegliete un futuro, scegliete la vita.

Ma perché dovrei fare una cosa così?
Io ho scelto di non scegliere la vita.
Ho scelto qualcos'altro.
Le ragioni? Non ci sono ragioni.
Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?



lunedì 1 gennaio 2007

Si Dirada la Nebbia


Si dirada la nebbia, molli gli ormeggi ti distacchi.
Percorri il South Channel, superi Rocky Neck, Ten Pound Island,
passi Niles Pond, dove pattinavo da bambino.

Dai fiato al corno da nebbia
e mandi un saluto al figlio del guardiano del faro di Thatcher Island.
Poi compaiono gli uccelli: i mugnaiacci, le anatre spose, i gabbiani reali.

Il sole ti scalda. Viri a nord, ti metti a dodici nodi.
Sei a pieni giri. Gli uomini sono indaffarati, tu sei al timone.
E hai il comando di una magnifica barca da spada.
C'è qualcosa di meglio al mondo?