martedì 8 dicembre 2009

Uomo e Bestiame



Ha presente Charlie Walser, quello che ha il ranch a est di Sanderson?
Beh, per macellare i manzi gli dava un colpo qui con una mazza, gli legava le zampe e gli tagliava la gola.
Una volta Charlie aveva un manzo già legato, era pronto a dissanguarlo, ma quello si riprende e comincia a scalciare.
300kg di bovino molto incazzato.

Charlie allora prende una pistola e spara in testa a quella cazzo di bestia,
ma con tutto quel dimenarsi la pallottola non penetra, rimbalza all’indietro e colpisce Charlie alla spalla.
Morale della favola: Charlie ora non riesce neanche a toccarsi il cappello con la mano destra.
Il punto è che perfino nella lotta fra l’uomo e il bestiame il risultato non è certo.



venerdì 13 novembre 2009

Immortale



Vi è mai capitato di sentire una barzelletta così tante volte da dimenticare perchè è divertente?
E poi la sentite di nuovo, ed improvvisamente è nuova. E vi ricordate perchè vi era piacuta tanto la prima volta.
A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie.
Esse continuano a vivere dopo di lui. E in questo modo egli diventa immortale.



mercoledì 11 novembre 2009

Un Cane



Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati.
Un bastone marcio per lui è sufficiente.
A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido.
Se gli dai il tuo cuore, lui ti darà il suo.

Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale?
Quante persone possono farti sentire straordinario?



mercoledì 4 novembre 2009

SSDD



Non è il comunismo che mi manca, non sono uno stupido, a me manca il sogno comunista!
Ogni uomo ha diritto ad un sogno.
Io sono stato ingannato,voglio essere risarcito.

Io per venti anni ho creduto veramente che un miliardo di cinesi fossero tutti educati, felici e sorridenti solo perchè erano comunisti.

Poi ho scoperto che facevano le esecuzioni in piazza.
Pigliavano dei ragazzi di quindici, sedici anni solo perchè avevano rubato una bicicletta un pugno di riso.
Li facevano inginocchiare per terra e gli sparavano un colpo in testa.
E la gente applaudiva. Io ero comunista perchè sono contro la pena di morte.

Che cosa devo fare? Devo denunciare tutti quelli che andavano in giro coi capelli lunghi e con l'eskimo?
Erano milioni, sono scomparsi! Con chi me la prendo?
Con quelli che mi impedivano di comprare i dischi di Lucio Battisti

perchè s'era sparsa la voce che forse era fascista? E io l'amavo, e mi vergognavo a dirlo!

Per voi è facile insegnare ai vostri figli che l'essere umano è di natura cattiva,
che la gente parla parla ma poi ognuno pensa ai fatti suoi.
Io non potrei mai insegnare queste cose a mio figlio.

Non gli potrei mai insegnare che sul lavoro non deve guardare in faccia a nessuno se vuole andare avanti.
Che votare non serve a nessuno, solo ai politici che devono rubare.
Per voi è facile dire queste cose perchè secondo voi adesso la gente sta bene,
nessuno muore più di fame.

E allora che cosa gli dovete insegnare ai vostri figli: solo stronzate.
Che il fumo fa male, che mangiamo troppa carne rossa,
che ogni anno a natale a papà vengono distrutti troppi abeti.
E chi se ne fotte!

Insegnatemi a vivere come voi, senza scrupoli e senza sensi di colpa.
Altrimenti mettemi in un mondo dove non esistono zingari, negri, poveri, disperati.
Un mondo dove non si sappia quanti bambini muoiono di fame ogni giorno,
mentre noi mangiamo le primizie, abbiamo sei televisori per famiglia, due macchine a testa.
Mandatemi qualcuno che mi dimostri che vivere in questa società è giusto.



sabato 31 ottobre 2009

Non Entrambi



"Giuro solennemente dinanzi a Dio: che presterò obbedienza incondizionata ad Adolf Hitler, Führer del Reich e del popolo, comandante supremo dell'esercito, e che, da bravo soldato, sarò pronto a rischiare la vita in qualsiasi momento, fedele a questo giuramento"
 
Gli obiettivi originari e le promesse del Führer si sono dimostrati fallaci,

lasciandosi dietro nient'altro che desolazione.
Le atrocità compiute dalle SS di Hitler sono un'onta per la Wehrmacht.
Tra gli ufficiali domina una ripugnanza profonda verso i crimini commessi dai nazisti.
L'omicidio dei civili, la tortura e le riprovevoli condizioni dei prigionieri, l'esecuzione di massa degli ebrei.

Il mio dovere come ufficiale non è più quello di salvare il mio paese, ma di salvare delle vite.
Non riesco a trovare un solo generale che abbia l'autorità di sfidare Hitler e il coraggio per farlo.
Mi trovo circondato da uomini riluttanti di affrontare la realtà.
Hitler non è soltanto un acerrimo nemico del mondo, ma un acerrimo nemico della Germania.

Un cambiamento deve essere fatto. Possiamo servire la Germania o il Führer, non entrambi!



sabato 5 settembre 2009

Adrian Veidt



Ho camminato sulla superficie del sole.
Ho osservato eventi così impercettibili e veloci che a stento si può dire che siano accaduti.
Ma tu Adrian, sei solo un uomo.
L'uomo più intelligente del mondo per me rappresente una minaccia pari alla termite più intelligente del mondo.



domenica 30 agosto 2009

Il Sogno Americano



Il congresso ha in cantiere un decreto che metterà al bando le maschere, abbiamo i giorni contati.
Ma nel frattempo è come dici sempre tu. La Società la proteggiamo noi.

Ma da che cosa?

Mi prendi in giro? Ma da loro stessi. Figli di puttana. Toglimi di dosso quelle mani.
Ma che diavolo ci è successo? Che cosa è successo al Sogno Americano?
Che cosa è successo al Sogno Americano? Che si è avverato. Lo stiamo ammirando.



lunedì 22 giugno 2009

Due Sogni



Ne ho fatti due e in tutti e due c'era mio padre, che strano!
Ho vent'anni di più di quanti ne aveva lui quand'è morto. Quindi in un certo senso è lui il più giovane.
Comunque sia il primo non lo ricordo tanto bene,
ma lo incontravo da qualche parte in città, mi regalava dei soldi e io li perdevo.

Il secondo era come se fossimo tornati tutti e due indietro nel tempo.
Io ero a cavallo e attraversavo le montagne di notte, attraversavo un passo in mezzo alle montagne.
Faceva freddo e a terra c'era la neve, lui mi superava col suo cavallo e andava avanti,
continuava a cavalcare senza dire una parola.

Lui era avvolto in una coperta e teneva la testa bassa.
Mi ha sorpassato e io mi sono accorto che teneva una fiaccola ricavata da un corno come usava ai vecchi tempi.
E il corno alla luce della fiamma che c'era dentro era del colore della luna e nel sogno sapevo
che stava andando avanti per accendere un fuoco da qualche parte in mezzo a tutto quel buio e a quel freddo...
e che quando ci sarei arrivato l'avrei trovato li.

Poi mi sono svegliato.



domenica 3 maggio 2009

Nessuna Verità



Abbiamo il diritto di stare la? Oppure no?
La risposta non ha molta importanza perchè noi ci stiamo la, siamo stanchi e non ne vediamo la fine.
Non ci può neanche consolare il fatto che il nemico sia stanco quanto noi, perchè non lo è!

Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato,
è più probabile che renda il nemico più forte: si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza,
mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un'opinione pubblica
che passa rapidamente da favorevole a negativa a totalmente ostile.
 La gente si stanca dei minuti di silenzio prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita!

Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si siano intensificate, non facciamo progressi.
 Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale
che richiede un'attenzione costante perchè sia scongiurato.
Questo vedete, perchè, il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro,
ora è alquanto geniale anche se esasperante: se tu vivi come nel passato e ti comporti come se fossi nel passato,
allora per la gente del futuro diventa difficile vederti.

Se getti via il tuo telefonino, se smetti di usare la tua email, passi tutte le istruzioni di bocca in bocca,

di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia, semplicemente sparisci nella folla, niente bandiere, niente uniformi.
 Hai la tua truppa li sul campo e tutti che si guardano intorno e fanno

"Bhè? Contro chi diavolo stiamo combattendo?"
 In una situazione del genere i tuoi amici si vestono come i tuoi nemici e i tuoi nemici come i tuoi amici.

 E dovete comprendere fino in fondo che queste persone non vogliono affatto trattare: nel modo più assoluto!
Vogliono il califfato universale esteso a tutto il mondo, e vogliono che ogni infedele sia convertito... o morto!
Quindi la novità è che il nostro "presunto" rozzo e grossolano nemico si è ormai reso conto di quella che è
una nuda e cruda verità: che siamo un bersaglio facile... siamo un bersaglio facile!

E il nostro mondo, così come lo conosciamo può essere distrutto più semplicemente di quanto si creda!
Allentiamo la pressione su questo nemico per un solo minuto e il nostro mondo cambierà del tutto!



mercoledì 29 aprile 2009

Polvere di Stelle



Che sei un Angelo? E' giunto il momento?
Quanto l'ho aspettato. Chi sono?
Alla fine dei tempi ci sarà un momento in cui rimarrà solo un uomo
poi quel momento passerà, e l'uomo non sarà più.

Non resterà niente a riprova che un tempo siamo stati qui se non polvere di stelle.
L'ultimo uomo, solo con dio. Sono io quell'uomo?



venerdì 6 marzo 2009

Assolutamente



Mi ero innamorato di una ragazza. Anch'io le piacevo, ma l'ho lasciata andare.
Per un pò non ho dormito la notte chiedendomi se, se avessi commesso un errore.
Chiedendomi se, avrei mai smesso di pensare a lei.

E adesso ricordo a malapena che aspetto avesse. Insomma il suo viso, se n'è andata. E non tornerà mai più.
Perciò, bastano tre anni per dimenticarsi di qualcuno? Assolutamente.