giovedì 11 marzo 2010

La Crisi è una Crisi della Coscienza



Questi decenni, molto importanti, hanno fatto emergere nella mente della gente l'idea delle rivoluzioni radicali.
La crisi è una crisi della coscienza.
Una crisi che non può far accettare le vecchie norme, i vecchi modelli, le ancithce tradizioni
e considerando quello che è il mondo oggi, con tutta la sua miseria, i suoi conflitti
la sua sconcertante brutalità, le sue aggresioni e così via.

L'uomo è ancora come era in passato: è ancora brutale, violento, aggressivo, avido, competitivo.
E ha costruito una società basandosi su queste linee guida.
Non si può creare alcuna unità di misura efficace del benessere per una società profondamente malata.
Nessuno può essere schiavizzato in modo più desolante di colui che crede falsamente di essere libero.