martedì 1 giugno 2010

Il Bello del Caos

http://img249.imageshack.us/img249/1516/104ei.jpg

Sai, io non voglio che ci siano dei rancori fra noi due Harvey.
Quando tu e Rachel venivate portati via, io ero seduto in gabbia da Gordon. Non ho fatto esplodere io quelle cariche.
I tuoi uomini, un tuo piano.
Ti sembro davvero il tipo da fare piani? Lo sai cosa sono?
Sono un cane che insegue le macchine, non saprei che farmene se le prendessi.

Ecco io, agisco e basta. La mafia ha dei piani, la polizia ha dei piani, Gordon ha dei piani.
Loro sono degli opportunisti, opportunisti che cercano di controllare i loro piccoli mondi. Io non sono un opportunista.
Io cerco di dimostrare agli opportunisti quanto siano patetici i loro tentativi di controllare le cose.
Quindi, quando dico, vieni qui, quando dico che con te e la tua ragazza non c'era niente di personale,
capisci che ti dico la verità.

Sono gli opportunisti che ti hanno messo dove sei, anche tu eri un opportunista,
avevi dei piani e guarda dove ti hanno portato.
Io ho solo fatto quello che so fare meglio, ho preso il tuo bel piano e l'ho ribaltato contro di te.
Guarda cosa ho fatto a questa città con qualche bidone di benzina e un paio di pallottole.

Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno secondo i piani. Anche se i piani sono mostruosi.
Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico. Perchè fa tutto parte del piano.
Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà, allora tutti perdono la testa.

Se introduci un pò di anarchia, se stravolgi l'ordine prestabilito, tutto diventa improvvisamente caos.
Sono una agente del caos. Ah e sai qual'è il bello del caos? E' equo.
Così vivi, vosì muori. Adesso ci capiam.