venerdì 17 settembre 2010

Dal Nucleo del Pianeta


Zion, ascoltami. Corrisponde a verità quello che molti di voi hanno sentito dire.
Le macchine hanno costituito un'armata e mentre vi parlo si sta avvicinando alla nostra città quest'armata.
Credetemi quando vi dico, che abbiamo tempi molti duri e difficili davanti a noi,
ma se vogliamo prepararci ad affrontarli, dobbiamo prima liberarci delle nostre paure.

Io sto qui, adesso, davanti a voi, assolutamente tranquillo. Perché?
Perché credo fermamente in qualcosa e voi no? No.
Mi vedete qui, senza il minimo timore perché mi ricordo.
Mi ricordo che sono 100 anni che combattiamo contro queste macchine,
mi ricordo anche che sono 100 anni che mandano i loro eserciti a distruggerci.

E dopo 1 secolo di guerra senza quartiere, mi ricordo la cosa più importante di tutte, che noi siamo ancora qui.
Stasera, facciamo si che arrivi un messaggio a quell'armata, stasera facciamola vibrare questa caverna, stasera facciamoli tremare questi edifici di pietra, di acciaio, di terra. 

Che ci sentano tutti, dal nucleo del pianeta fino al cielo nero.
Stasera ricordiamo loro, e che capiscano una volta per tutte, che questa e Zion e che noi, non abbiamo paura.